Confederazione Nazionale Degli Investigatori Privati
Chi siamo
La nostra Storia
Il riconoscimento della categoria degli investigatori privati italiani.
Alla fine degli anni 90 l’instancabile Generale Servolini, fondatore e anima della CONIPI, inizia una lotta senza tregua nei confronti delle istituzioni per un idoneo riconoscimento della categoria degli investigatori privati italiani, cerca disperatamente di portare in Parlamento una legge per l’approvazione di un “Albo professionale degli investigatori privati italiani”.
Trova appoggio nel Senatore Bettamio di Forza Italia, ma dopo anni di lotte e di ricerca di appoggi nelle varie fazioni politiche, tutto naufraga l’Albo non troverà mai la luce.
I tempi di modernizzazione e le nuove esigenze dettate dall’avvento di internet e dalle nuove tecnologie corrono e si affaccia al mondo, la tutela della Privacy, viene varata la legge 675 nel dicembre del 1996, senza tenere conto della nostra esistenza, allora il Generale Servolini si incatena insieme a numerosi colleghi di fronte al Parlamento, e dopo giorni di lotta si riesce ad avere un incontro con il Garante e il mondo politico.
Finalmente esistiamo, vengono introdotti una serie di articoli che ci danno delle nuove regole, ma anche la possibilità di esistere e lavorare al fianco degli avvocati “per far valere e difendere un diritto in sede giudiziaria”. Negli anni successivi il Garante inizia una serie di incontri con i rappresentanti delle varie categorie: giornalisti, ingegneri, etc. per stilare i vari codici deontologici per il trattamento dei dati personali e quindi anche per avvocati ed investigatori, alle prime riunioni si va così alla rinfusa, poi si sente la necessità di costituirsi in un gruppo con delle regole e dei rappresentanti, dapprima si costituisce un Comitato poi una Associazione, nasce la CONIPI.
Con la morte nel 2006 del Generale Servolini perdiamo la nostra anima e la nostra forza, ma dopo un breve periodo di sbando si cerca di rimettere insieme i pezzi e con tanta fatica, perché l’associazionismo è tutto volontariato, ci si riorganizza e si continua a portare avanti un’idea di legalità e verità fortemente voluta dal nostro Presidente Leonardo Lagravinese, come si evince anche dal nuovo simbolo scelto per il logo.
A volte siamo lenti e un po’ macchinosi perché oltre ad un lavoro un pò pazzo e alla famiglia dobbiamo privarci di tempo libero da dedicare alla associazione ma continuiamo a farlo sempre con grande determinazione e unione, avendo costituito anche un bellissimo gruppo allargato di amici.
la nostra missione
i nostri Valori
Responsabilità, Volontà, Valore, Rispetto della privacy.
La parola “rispetto“ viene dal latino respicere (respicio) o respectare (respecto). Ciò significa “guardare indietro” o guardare di nuovo”. Significa anche “prestare attenzione”, trattare con considerazione o “aspettare”.
Valóre [va’lore] s.m.: l’insieme delle qualità intellettuali e morali di una persona o il suo grado di capacità professionale … e’ un po’ difficile …
• La parola stessa indica il significato: Valore è ciò che vale.
quadro
Nazzareno Di Vittorio
Responsabile uffici studi, formazione e legislazione
T. 3396290587